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Immagine opera selezionata non disponibile. Città ideale (autore sconosciuto), Galleria Nazionale delle Marche, Urbino

Goetheanum

In sostituzione del Goetheanum I di legno del 1913, e distrutto da un incendio nel 1922, Rudulf Steiner (1861 - 1925) costruisce il nuovo emblema della dottrina antroposofica completamente in cemento armato. Il Goetheanum II fu innaugurato nel 1928, tre anni dopo la morte di Steiner. Oltre al Gotheanum, nel villaggio di Dornach, vi sono altri esempi di architetture espressioniste progettate e ispirate da Steiner, in particolare: l'atelier del vetro del 1914, la centrale termica sempre del 1914, le case degli euritmisti del 1920, il trasformatore del 1921 e la casa Duldeck del 1915.

«L'architettura non è un'arte, poiché qualsiasi cosa serva a uno scopo va esclusa dalla sfera dell'arte. » Adolf Loos (1908)