Architettura Neoclassica in Germania.
Per architettura neoclassica si intende quella fase della storia dell'architettura che, dopo l'epoca del barocco e del rococò, si orientava all'età classica di Greci e Romani,
riprendendone ideali ed apparato formale, grazie al fascino mitologico che quest'arte ispirava in anni in cui il Grand Tour segnava decisamente la formazione culturale di intere
generazione di nuovi artisti e di tutta la classe aristocratica e dell'alta borghesia. Si sviluppò nella seconda metà del XVIII secolo in tutti i paesi occidentali, ma non mancò
di influenzare la produzione architettonica in Russia, negli Stati Uniti e nel Brasile.
Pur trattandosi di un fenomeno internazionale, l'architettura del neoclassicismo fu caratterizzata da correnti diverse a seconda del periodo e delle diverse tradizioni stabilitesi
in precedenza nei vari paesi. Il fenomeno, anche nella sua variante neogreca, si prolungò nel XIX secolo. A questo proposito, è difficile stabilire delle date precise: infatti, il
Neoclassicismo confluì nell'eclettismo[1], oppure continuò ad affermarsi accanto ad esso, finendo per lasciare le sue tracce nell'architettura di oggi.
(Wikipedia)
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Anno: 1821 Schauspielhaus Architetto: Karl Friedrich Schinkel Berlino |
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Anno: 1823 Altes Museum Architetto: Karl Friedrich Schinkel Berlino |
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Anno: 1824 Schinkel Pavilion Architetto: Karl Friedrich Schinkel Berlino |
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Anno: 1826 Schloss Charlottenhof, Castello di Charlottenhof Architetto: Karl Friedrich Schinkel Potsdam |
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Anno: 1838 Dresden Semperoper, Opera Architetto: Gottfried Semper Dresda |
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Anno: 1884 Reichstag Architetto: Paul Wallot Berlino |