Le plan est installé sur son terrain; il y entre comme une main dans un gant. Inizia così la spiegazione di LC a proposito di questa piccola casa progettata per i suoi genitori prima di conoscere il terreno, e costruita di seguito nei pressi di Vevey sul lago Lemano. ...une boîte allongée sur le sol..., dirà Le Corbusier, con una lanterna a levante che aspetta il sole al mattino mentre una lunga finestra verso il lago ne coglierà i benefici per tutta la giornata. LC si è preoccupato di osservare l'angolo d'incidenza del sole e si è assicurato che non darà alcun fastidio agli inquilini dell'abitazione. Con un budget ridottissimo, nel 1923 Le Corbusier e Pierre Jeanneret iniziano a costruire il piccolo edificio in cemento armato intonacato che successivamente rivestiranno con lamiere galvanizzate atte a proteggere e a isolare la costruzione e a mimetizzare gli effetti negativi dovuti alla chiusa sul Rodano a Ginevra. La casa è circondata per quasi la sua totalità da un muro che delimita la vista sulle varie direzioni. Tale delimitazione aumenta il valore del paesaggio e impedisce l'integrazione del medesimo nella quotidianità. Le Corbusier ha avuto un'estrema cura nella progettazione degli spazi esterni. Tutto è calcolato e meditato; dalla finestra sul muro perimetrale che ripropone un interno a misura umana, alle griglie distanziate verso la strada per la joie du chien che può abbaiare e correre tra una e l'altra.
IMMAGINI DELL'OPERA
«L'architettura è l'adattarsi delle forme a forze contrarie.
» John Ruskin