La casa Tugendhat è costruita su un leggero pendio ed ha l'ingresso nella parte a monte. La logica continuazione - evoluzione del padiglione di Barcellona. I pilastri sono i medesimi così come l'atmosfera interna.
La novità sono le superfici curve che contribuiscono a smaterializzare gli spazi.
Mies ebbe la fortuna di poter esperimentare finiture e materiali pregiati (pilastri cromati, pareti in onice, ebano, ecc.) in quanto il proprietario non pose limiti alle spese.
«Chi disegna case é città ha il dovere e il privilegio di integrarli con il contesto.» Raffael Moneo (2013)