«Un architetto é buono se le volte che ha detto no sono di più quelle che ha detto si.» Massimiliano Fuksas (2013)
Ludwig Mies Van der Rohe (1923):
«Noi non riconosciamo forma alcuna, bensì soltanto problemi costruttivi. La forma non è il fine del nostro lavoro, ben sì il risultato. Non esiste alcuna forma in sé. L’effettiva pienezza della forma è condizionata e strettamente legata ai propri compiti:
sì, è l’espressione più elementare della loro soluzione.
La forma come fine è formalismo; e noi lo rifiutiamo. Altrettanto poco aspiriamo a uno stile.
Anche la volontà di stile è formalista. Noi abbiamo altre preoccupazioni. Ci preme sostanzialmente di liberare la pratica del costruire dalla speculazione estetica, per riportare il costruire a ciò che deve essere esclusivamente.»